Afternoon Tea, un nuovo libro e molti altri progetti

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Afternoon Tea. Storie personaggi, oggetti e segreti del rito inglese per eccellenza è il mio nuovo libro. Il libro pensato mentre scrivevo Royal Wedding e a cui ho lavorato nel corso di un’estate che nelle intenzioni doveva essere di tutto riposo. Invece ho continuato a studiare e a scrivere e alla fine ecco il piccolo volume che vi terrà compagnia in queste ultime settimane del 2019.

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Ma non è finita qui perché dopo Afternoon Tea e Royal Wedding arriverà anche Royal London perché essere un autore indipendente significa che dormire sugli allori non è mai una buona idea.  E ancora una volta sullo sfondo dei miei libri c’è la capitale britannica, l’affascinante città nella cui strade convivono felicemente tradizione e innovazione.

Afternoon Tea per scoprire tutti i segreti di un rito

In Afternoon Tea vi racconto tutti i segreti del rito inglese per eccellenza, ovviamente con particolare attenzione al ruolo di varie regine e della stessa famiglia reale nella nascita e nella diffusione di quello che è diventato uno degli appuntamenti immancabili nella vita sociale e culturale del Regno Unito. Raffinato, discreto, per nulla inebriante ma molto, molto confortante, il tè, cioè l’infuso che si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, ha percorso una strada lunga e tortuosa prima di arrivare all’odierna celebrità.

Inizialmente considerato un medicinale, nelle isole britanniche si è diffuso grazie a una regina di origine portoghese, ma il rito, ovvero quello che noi oggi chiamiamo Afternoon Tea, diventa veramente popolare grazie alla regina Vittoria. La formula del “sacro rituale” pomeridiano, diventato uno degli elementi fondanti dell’English lifestyle, non è molto cambiata nell’arco di quasi due secoli, e ai tempi dell’Impero britannico qualsiasi suddito di Sua Maestà, dalle Cotswolds al più sperduto avamposto nelle colonie, si poteva sentire a casa grazie a una semplice tazza di tè.

In Gran Bretagna l’Afternoon Tea è anche un modo per vivere le relazioni sociali e quelle familiari, è il pranzo italiano e il diner francese e quando gli inglesi aprono la loro casa per il tè del pomeriggio l’accoglienza viene curata fin nei minimi dettagli, perché la tradizione cresce e si sviluppa proprio come occasione mondana. In Italia, anche se una buona tazza di tè caldo è benvenuta, soprattutto nei giorni freddi e umidi, l’Afternoon Tea non ha mai fatto realmente presa però, evocando immediatamente  resta un appuntamento imperdibile non appena varcata la Manica. Ecco quindi tutta la storia del rito inglese per eccellenza, dei personaggi che hanno contribuito al suo successo, dei segreti per vivere al meglio l’esperienza nel regno di Sua Maestà ma anche per riproporre un vero British Afternoon Tea fra le mura di casa propria.

Afternoon Tea a Buckingham Palace

Royal London, alla scoperta di una città

Royal London invece nasce dalla volontà di raccontare qualcosa di più dopo “Sulle tracce di Lady Diana – 15 itinerari a Londra e dintorni nei luoghi della principessa di Galles”. Questo volume, che ho scritto nel 2017 per il ventesimo anniversario della scomparsa di Diana, si è rivelata un’esperienza incredibilmente interessante: ho esplorato a fondo un tema che mi è particolarmente caro e sono riuscita a sperimentare un diverso tipo di racconto unendo alla storia del personaggio e alle sue vicende più intime e personali la narrazione dei luoghi.

Il nuovo libro interamente dedicato alla Royal London, con una particolare attenzione alla monarchia dalla regina Vittoria a Elisabetta II, è frutto di molti viaggi e molteplici scoperte negli angoli più nascosti della capitale e dei suoi immediati dintorni che ho esplorato con la curiosità della storica e l’emozione della vera appassionata.  Sarà ancora una volta una guida tematica che si leggerà come un romanzo.

Il mio file “segreto”, che aggiorno continuamente e stampo in occasione di ogni viaggio a Londra, si è arricchito di ulteriori elementi perché quando leggo biografie, saggi e documenti, prendo appunti e mi segno i riferimenti ai luoghi con l’obiettivo di vederli dal vivo per rendermi conto di persona e camminare sui passi dei miei personaggi preferiti e più amati.

In questi anni sono arrivata fino nel Norfolk per visitare Sandringham, ovvero la residenza di campagna della regina; sono stata a Broadlands, nell’Hampshire, per vedere la dimora di Lord Mountbatten e, poiché non posso arrivare ovunque, le mie “inviate speciali” sono andate a Highgrove, Balmoral e sullo yacht Britannia. Ho percorso molte volte i corridoi del castello di Windsor e quelli di Buckingham Palace dove sono entrata, sempre con la stessa grande emozione, già quattro volte. Quest’anno c’è stata la possibilità di aggiungere anche il tour de magnifici giardini e conoscere ancora meglio quindi i luoghi segreti della casa reale.

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