Zara e Mike, oggi sposi con la benedizione di nonna Elisabetta II

E anche Zara Phillips è sistemata. Come da programma la nipote della regina Elisabetta II, ha sposato oggi pomeriggio a Edimburgo l’uomo che le è accanto dal 2003, il rugbyman Mike Tindall. Ma se lei è quasi una royal – pur non titolata per volere della madre, la principessa Anna, Zara è comunque tredicesima nella linea di successione al trono inglese – ed anche una campionessa di equitazione, il neo marito non è da meno quanto a notorietà nel mondo sportivo anglosassoni. Così queste inusuali nozze scozzesi – le ultime sono state quelle della principessa Anna con il suo secondo marito Timoty Laurence – hanno riunito teste coronate, la regina e suo marito il duca di Edimburgo, volti noti della televisione e dello spettacolo e ovviamente tanti sportivi. Fra questi l’ex pilota di Formula Uno, Sir Jackie Stewart con la moglie Helen, madrina della sposa.
La sposa, arrivata alla Canogate Kirk (con cinque minuti di ritardo sulla tabella di marcia) con il padre Mark Phillips, indossava un abito di seta color avorio, molto semplice con un piccolo strascico, firmato da Stewart Parvin il sarto scozzese che veste abitualmente la regina Elisabetta e altre royal. A fermare il lungo velo di tulle una tiara prestata dalla principessa Anna, un gioiello poco usato, ma di grande valore affettivo, perché appartenuto alla bisnonna della sposa, la principessa Alice di Grecia, madre del principe Filippo.
La regina elegantissima e perfetta in un soave rosa pesca (o salmone chiaro?) e accessori, finalmente crema.
Ecco la più attesa dopo la sposa, la duchessa di Cambridge, come al solito bella, sorridente e chic con un elegante manteau color crema, già indossato in altre occasioni. Kate ormai è diventata la regina del riciclo, cambia gli accessori e via.
La mamma dello sposo, una very english lady
I conti di Wessex, Edward e Sophie
Il duca di York con le figlie
Lady Sarah Chatto, figlia della principessa Margaret, con il marito Daniel. Lei è sempre molto semplice e carina (ma stranamente in bianco) e fedele al suo stile consolidato: gonna svasata, golfino e cappello a pagoda.
In Scozia gli scozzesi si vestono da scozzesi, come Sir Jackie Stewart
Le nozze di Zara sono state molto sobrie e decisamente poco mediatiche, niente telecamere in chiesa, niente reali stranieri, ma qualche pettegolezzo è venuto fuori. Ad esempio la sposa ha deciso di non invitare la sorellastra Felicity Tonkin, nata quattro anni dopo di lei dalla relazione del padre con un’insegnante neozelandese. In effetti le due ragazze non si sono mai incontrate anche perché, nonostante un accordo di segretezza, la madre di Felicity ha rivelato tutta la vicenda quando il matrimonio della principessa Anna e di Mark è andato in briciole.
Padri, patrigni, matrigne, figli, fratelli e una nuora all’uscita della chiesa
Ecco qua infine la tiara greca indossata dalla sposa
Alice, la bellissima madre del principe Filippo duca di Edimburgo. La principessa era la figlia di Vittoria di Assia-Darmtasdt (sorella della zarina Alessandra di Russia) e del principe Louis di Battemberg che dopo la I Guerra Mondiale trasforma il suo nome il Mountbatten. Moglie del principe Andrea di Grecia (penultimo figlio del re di Grecia Giorgio I) era la sorella maggiore del celebre lord Louis Mountbatten e bisnipote della regina Vittoria.
Il diadema indossato da Zara è conosciuto come “Meander Tiara” e il suo disegno è ispirato ad un motivo classico dell’arte e dell’architettura della Grecia antica, diventato molto popolare nella gioielleria di inizio XX secolo. La “Meander Tiara” viene offerta da Alice alla nuora in occasione delle nozze nel 1947, ma Elisabetta non l’ha mai portata in pubblico e poi dagli anni ’70 la presta alla figlia Anna alla quale sembra ora appartenga.
La principessa Anna con la tiara ereditata dalla nonna.
La foto ufficiale degli sposi
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