Si è vero, lo ammetto senza vergogna, parlo spesso di Parigi, della Francia e di eventi che si svolgono oltralpe, ma ho già confessato la mia totale dipendenza all’hexagone, alla sua lingua, alle sue abitudini-tradizioni-storia, quindi portate pazienza. Inoltre di questra mostra, nel sito della Fondazione Mona Bismack (qui) ci sono delle foto stupende che quasi, quasi sembra di stare lì. La mise en scène d’altronde è di un grande…