Bilanci di fine anno e propositi per un 2016 molto, ma molto royal

Da una settimana giro intorno a questo post di fine anno e per trovare ispirazione leggo qua e là i consuntivi entusiasti e scoppiettanti delle blogger più note e amate della rete. Il risultato è che la mia depressione latente è salita, di pari passo con una certa ansia da prestazione.
Propositi per un 2016
Si perché il 2015, dopo un 2014 che tutto sommato a ripensarci non era andato poi così male, è stato veramente un disastro su quasi tutti i fronti. Tranne un paio. Prima di tutto ho la fortuna immensa di avere accanto una persona meravigliosa, molto paziente, molto buona e soprattutto dotata di una carattere meraviglioso e portata a guardare sempre il lato positivo dell’esistenza. Dunque partendo da questa grande “botta di chiulo” della mia vita voglio tirare un po’ le somme dell’anno che sta per chiudersi e dirvi già da ora che il 2016 sarà sicuramente migliore, deve esserlo per forza e farò in modo che lo sia. Anche perché festeggeremo dieci anni di matrimonio (hurrà).

Il secondo aspetto positivo riguarda proprio voi che state leggendo questo post; il blog nato ormai sette anni fa ha portato nella mia vita moltissime persone straordinarie. Amiche e amici lontani purtroppo con i quali c’è ogni giorno un intenso traffico di messaggi, mail, commenti sul blog, scambio di idee, etc… Persone che mi pensano quando vanno in vacanza, mi mandano cartoline di auguri, mi scrivono messaggi affettuosi, fanno il possibile per venire a salutarmi quando capito dalle loro parti, mi ringraziano perché offro uno spazio nel quale condividere una passione. Persone che nei momenti duri non mi hanno fatto mancare l’appoggio e le parole affettuose e se ho bisogno di un consiglio sono sempre pronte all’ascolto. Persone che sono state motivo di scoperte e fonte di ispirazione, e ovviamente Alice che nel post sul giveaway di Natale ha scritto cose bellissime e mi sono anche commossa. Persone che ormai sono amici virtuali e non e che spesso e volentieri ci offrono il loro contributo di conoscenza come Alex, Ale, Elettra/Cristina, Nicoletta, Nicole, Laura M., Chloe, Francy, Laura C., Maria Paola e molti altri.

Bene, dopo questo fiume di melassa torniamo alla realtà: il 2015 è stato l’anno della non uscita del libro sui castelli – di cui avete comunque avuto un assaggio qui – con beghe redazionali ed editoriali a non finire, scambio di mail furibonde, incomprensioni, silenzi assordanti e scuse campate per aria sui motivi per cui certi impegni sono stati disattesi. Adesso la questione sembra essere arrivata a un punto di svolta, sto rileggendo tutto per l’ennesima volta e, poiché si tratta di un agile tomo da due milioni e mezzo di battute, potete facilmente immaginare come ho passato i ritagli delle feste. Uscirà in primavera? Forse. Di sicuro dovessi incrociare sulla mia strada un castello potrei dargli fuoco.

Il 2015 è stato anche l’anno in cui la salute di mio zio (fratello di mia madre) da precaria ma stabile, è diventata parecchio instabile. Lui ha solo me (e mio fratello che però, come sapete, vive all’estero) e secondo voi potevo abbandonare al suo destino un anziano, invalido, di quasi 87 anni? Ovviamente no, ma tutta la mia vita è stata condizionata dalla situazione e anche il blog ha patito per questa assenza fisica e mentale e i progetti di sviluppo si sono arenati.
Infine, e ne parlo per la prima volta qui anche se chi mi segue sui social lo sa o lo ha intuito, il 12 novembre ho perso una delle mie gattine. Violettina non c’è più, si è spenta fra le mie braccia qui nel mio studio, dove stavamo sempre insieme durante la giornata. Non riesco a dire o a raccontare altro, scusate.

Il video di presentazione della World Cup è qua, guardatelo se non lo avete visto, merita https://www.youtube.com/watch?v=Z3Mbd9W9u50
Prima della débâcle, avvenuta a inizio maggio, ero comunque riuscita a fare due gite (Venezia e Roma) con l’associazione Maria Antonietta durante le quali ho rivisto amiche e amici carissimi e mi sono persino concessa una giornata a Modena per visitare finalmente il negozio/esposizione/archivio di Chiara della quale vi ho parlato qua.

Dopo questo excursus non propriamente entusiasmante però devo ammettere che a guardare indietro non è proprio tutto così scuro e negativo: ho collaborato con Zalando (mica pizza e fichi), ho scritto qualche post per un sito fashion, ho continuato a presentare i miei vari libri usciti negli anni passati, sono stata intervistata da un paio di radio, su una rivista femminile è uscita la storia della mia collezione dedicata alla regina Elisabetta II e alla fine di novembre ho preso parte a un evento insolito (i dettagli appena posso) e ho fatto un corso molto interessante che mi ha portata a conoscere altre persone e realtà e adesso ne sto seguendo un altro di corso che spero (anzi sono sicura) porterà belle novità sul blog.

Ok veniamo ai propositi per l’anno nuovo e giuro che sarò irremovibile:
- con la scusa del libro che esce, ma anche senza, sto programmando una serie di incontri in varie città italiane, Milano di sicuro, Roma giubileo permettendo, Torino e Padova spero, Udine per ritrovare la mia carissima Maria Cristina Novello da poco neo mamma. Non ho intenzione di organizzare presentazioni ma incontri molto free e rilassati davanti a una tazza di tè o a un buon prosecco;
- Londra e Parigi mi aspettano, non vedo l’ora, mi mancano e ho un lunghissimo elenco di cose (royal) da fare in entrambe le città;
- il blog si rinnoverà di nuovo, sia dal punto di vista grafico che in alcuni contenuti, ci sto lavorando ma a rilento, eppure è urgente perché il restyling risale ormai a due anni e mezzo fa;
- un altro dei buoni propositi del 2016 è quello di predisporre finalmente un piano editoriale con uscite cadenzate sui vari argomenti e una novità che sto cercando di organizzare; tornerà anche ufficialmente “Ricette Reali” ma non sarà più un blog spin off, bensì una categoria dentro ad Altezza Reale;
- la mia collezione di royal potteries è cresciuta tantissimo, vorrei farla diventare una piccola mostra itinerante. Chi fosse interessato a ospitarla in uno spazio pubblico o privato – adeguatamente attrezzato – può scrivermi a marina punto minelli at libero punto it che ne parliamo; intanto per la primavera c’è già in programma un primo appuntamento di cui sto definendo date e dettagli.

Le immagini che trovate nel post sono le mie preferite dell’anno, a voi lascio la scelta dei post che vi sono piaciuti di più. Linkateli nei commenti per condividere con tutti i lettori.
E per finire tanti, tanti, ma tanti auguri per una fine anno gioiosa e un 2016 molto ma molto sereno e con molta molta salute.


