L’arciduca Karl d’Asburgo a Milano per il bicentenario del Lombardo-Veneto

Venerdì 16 ottobre Alessandro Sala è stato il nostro inviato a Milano in occasione della visita dell’arciduca ereditario Karl d’Asburgo Lorena che ha preso parte alle manifestazioni per il bicentenario del Regno Lombardo-Veneto organizzate dal Circolo del Regno Lombardo-Veneto.

Karl3

Nella tarda mattinata di venerdì l’arciduca Karl d’Asburgo Lorena ha tenuto una conferenza all’Università Cattolica di Milano sul ruolo della Mitteleuropa nell’Europa di domani. Il tema sembra essere molto caro a questo principe che, da quando è succeduto al padre Otto, ha intrapreso una serie di viaggi nei territori che una volta erano governati dall’impero asburgico per tener vivo il ricordo della cultura e della storia comune di quella grande varietà di popoli dell’Europa centrale che avevano per capitale Vienna. Se si escludono quelle in Alto Adige, per quello che ho notato, le sue visite in Italia sono molto rare. Immagino che il motivo sia che tra i suoi titoli come Capo degli Asburgo-Lorena non figurano quelli del Regno Lombardo-Veneto ceduti e cessati per gli imperatori d’Austria con i trattati di Zurigo del 10 novembre 1859 e di Praga del 23 agosto 1866 a seguito delle Guerre di Indipendenza.
Pur comprendendo perfettamente l’italiano e parlandolo un poco, l’arciduca Karl d’Asburgo Lorena – che era accompagnato dal fratello Georg – ha preferito esprimersi in inglese, che come sappiamo dalla regina Vittoria in avanti è diventata la lingua dei royals da usare nelle riunioni di famiglia e in ambito internazionale. Il principe (la cui relazione è stata introdotta dal prof. Massimo de Leonardis – per cultura personale ed essendo stato anche deputato al Parlamento Europeo ha dimostrato di avere un’ampia conoscenza degli scenari internazionali; inoltre egli guarda i problemi di oggi ricercandone le cause duvoto spesso a errori commessi nel passato.

Karl_Milano
Lodando l’operato dei congressi internazionali in sostituzione delle guerre ha analizzato tre momenti chiave del nostro passato che ci hanno portato dove siamo oggi. Il suo punto di partenza è stato ovviamente il Congresso di Vienna, capolavoro politico della Casa d’Austria, che ricostruì il continente dopo l’epopea napoleonica. La cosa che più mi ha colpito è che ci ha tenuto molto a sottolineare come all’epoca si sedettero al tavolo delle trattative sia vincitori che vinti e si cercò un nuovo equilibrio per costruire un futuro di pace e stabilità, facendo coincidere il tutto con la fine dell’assolutismo (inteso come il sovrano al di sopra della legge) e la nascita delle leggi e dei trattati internazionali tra più Paesi. Cosa che invece non accadde dopo i due conflitti mondiali dove i vincitori si imposero sui vinti gravandoli di mutilazioni territoriali e umiliandoli a livello economico, causa che ha portato a diversi dei problemi nel Novecento. Successivamente poi ha toccato molti temi attuali come il principio di sussidiarietà, la situazione del Medio Oriente e dell’Ucraina legate alla Russia di Putin, l’importanza dell’energia e il grande compito che può avere l’Unione Europea per dare un futuro al vecchio continente e cosa fondamentale per lui il ruolo che dentro di essa possono avere i Paesi della Mitteleuropa se agiscono uniti, ricordandosi delle loro radici comuni, guardando più a quello che li unisce invece che a ciò che li divide.
Personalmente l’ho trovato un intervento molto serio e competente che mi ha dato un sacco di spunti di riflessione e aspetti su cui riflettere, in più sono rimasto favorevolmente colpito dall’arciduca Karl sul quale ero un po’ scettico, in quanto per me vedere un Asburgo a Milano fa comunque un certo effetto. Invece mi ha fatto molto piacere notare come questo principe pensi più al futuro che a rivendicare fasti del passato magari distorcendo fatti storici come capita di sentire da altri suoi “colleghi”.

Karl2
Al termine della conferenza inoltre è stato molto gentile e cordiale ed ha accolto con una bella stretta di mano tutti i presenti che hanno voluto parlargli. Ovviamente io non ho saputo resistere! Dopo essermi fatto firmare l’invito gli ho spiegato che ero lì per Altezzareale e gli ho fatto vedere la foto del giorno in cui si annunciava il suo weekend nel capoluogo lombardo. Mi è sembrato favorevolmente colpito e in un italiano abbastanza sicuro mi ha detto che sicuramente verrà a curiosare sul sito e in due chiacchiere ha confermato l’opinione che mi sono fatto su di lui durante la conferenza.
Infine nella mia trasferta milanese non poteva mancare una visita a un luogo speciale che riassume gli ultimi due secoli della città, la Villa Reale, per la quale ringrazio Chloe che mi ha fatto da guida.

Alessandro Sala

Karl-4

La banda Imperiale di Vienna che accompagna l’arciduca Karl d’Asburgo Lorena in tutti i suoi spostamenti

nuove foto sono state pubblicate sulla pagina Facebook di  Haus Habsburg Italia

https://www.facebook.com/Haus-Habsburg-Italia-396276920472563/

Le quattro foto che seguono sono state gentilmente concesse da Haus Habsburg Italia

Karl10

Karl11

Karl12

Karl13

I post sul padre di Karl d’Asburgo Lorena, l’arciduca Otto.

http://www.altezzareale.com/2011/07/04/personaggi-reali/personaggi-reali-di-ieri/e-morto-otto-dasburgo-il-figlio-dellultimo-imperatore-daustria/

http://www.altezzareale.com/2011/07/16/personaggi-reali/personaggi-reali-di-ieri/otto-dasburgo-1912-2011-un-europeo-prima-di-tutto/

Copyright foto: immagine delle conferenza Alessandro Sala, tutte le altre foto Lavinia

Previous Post

Baby boom in Svezia

Next Post

Aspettando Halloween ecco i fantasmi nei castelli italiani

error: Content is protected !!