Come e perché Gabrielle d’Estrées non divenne regina di Francia

C’è più di un motivo che impedisce alla bellissima Gabrielle d’Estréees di diventare regina di Francia accanto a Enrico IV il sovrano che pacifica la nazione dopo le guerre di religione.

regina di Francia

Gabrielle è una delle due protagoniste di un insolito ritratto che non è un nudo erotico (nel XVI secolo il bagno, nel quale  sono immerse Gabrielle d’Estrées e la duchessa di Villars, è una forma di socialità particolarmente apprezzata dalle élites e la scuola pittorica di Fontainebleau ha quasi codificato il ritratto della nobildonna svestita) ma il mezzo per rendere pubblica un’importante notizia. La dama alla sinistra infatti non si limita a sorridere al pubblico che ammira il suo bel corpo nudo, ma con estrema nonchalance pizzica, stuzzica, solletica, il capezzolo della bionda Gabrielle, amante ufficiale di Enrico IV re di Francia.

Con il suo gesto la duchessa di Villars fa sapere al mondo che la sorella è incinta. Il regno avrà un erede, magari anche una nuova sovrana poiché Gabrielle, guarda la coincidenza, tiene appunto in mano un anello. Certo Enrico IV è ancora sposato alla sterile ed inquieta regina Margot, ma l’annullamento sembra essere cosa fatta e la Francia, appena uscita dalla devastazione e dalle tragedie delle guerre di religione, ha un assoluto bisogno di pace e di un re con molti figli.

Come e perché Gabrielle d’Estrées non diventa regina di Francia

Ma facciamo un passo indietro, chi è questa Gabrielle e come ci è finita nel letto del re? Giovane e bella, mademoiselle d’Estrées è la fidanzata del Grande scudiero di Francia Roger de Bellegarde, il quale ha la pessima idea di invitare il sovrano nel castello del futuro suocero, il marchese di Coeuvres. Ad Enrico, ovviamente, basta uno sguardo per cadere ai piedi dell’affascinante e spigliata Gabrielle, ma lei, che nel cambio ci perde, non cede. Vicino ai quaranta, precocemente invecchiato da una vita di eccessi e di battaglie, poco avvezzo ad usare l’acqua e quindi parecchio puzzolente, il re di Francia non è proprio l’amante ideale, però i d’Estrées, incantanti dalla prospettiva di questa unione e abituati a mettere le loro donne “al servizio” del trono, premono e alla fine Gabrielle cede. Liquidato Bellegarde e tanto per salvare le apparenze, la fanciulla viene sposata ad un gentiluomo compiacente dal quale divorzia subito. La giovane amante dà al re, uno dietro l’altro, tre figli e lui, che desidera ardentemente essere padre, è al settimo cielo. Certo su queste nascite qualcuno solleva dei dubbi, perché Gabrielle pare non abbia mai smesso di incontrare il fascinoso Bellegarde e nello stesso tempo Enrico soffre di una malattia venerea che secondo i medici ha compromesso la sua capacità a procreare. Il re però decide di non avere dubbi e l’amante ufficiale, che ormai fa le funzioni di una quasi regina di Francia, si convince di essere ad un passo dalle nozze.

Gabrielle vuole essere regina di Francia

Tutto questo pur nell’atmosfera rilassata e comprensiva di questo scorcio di secolo e della corte licenziosa del “Vert Galant” (il nomignolo con cui è conosciuto Enrico), non piace. Furiosa per l’arrivo a corte di questa “donnaccia”, la regina Margot, pur disponibilissima a farsi indietro ad esempio per Maria de’ Medici, urla che non lascerà mai la corona ad una “puttana”. I parigini rincarano la dose battezzando Gabrielle, neo duchessa di Beaufort, “duchessa della spazzatura”. La favorita, considerata capricciosa ed altera, secondo alcuni avrebbe anche una pessima influenza sul sovrano che, per di più, tradisce senza vergogna alcuna. In tutto questo bailamme Enrico, come al solito non sa che pesci prendere, temporeggia, organizza le nozze con Gabrielle, incinta del quarto figlio, e già che c’è manda avanti le trattative per il matrimonio con la Medici. Il primo Borbone sul trono di Francia è così, vera forza della natura, spirito avventuroso e cuore leggero, sa combattere e soprattutto sa governare, però è assolutamente incapace di gestire serenamente i rapporti con le donne e spesso le sue relazioni sono finite con grandi scandali o terribili scenate. Questa volta il destino però gioca a suo favore, durante la cena a casa di un banchiere italiano, Gabrielle sente i primi dolori del parto e due giorni dopo muore fra sofferenze atroci che addirittura le sfigurano il viso. Al sovrano viene impedito di vedere un’ultima volta la donna amata, ma sontuose esequie sono organizzate a Saint Germain d’Auxerrois, la parrocchia dei re di Francia. Enrico IV si veste a lutto, cosa del tutto insolita per un monarca, si dice distrutto e disperato il che comunque non gli impedisce, poco dopo, di prendere una cotta terribile per Henriette d’Entrangues, alla quale offre il matrimonio in cambio di un figlio maschio, e di sposare, questa volta sul serio Maria de’ Medici. Che lo farà molto soffrire.

Il dipinto è conservato al Louvre.

La storia di un’altra amante –> Agnès Sorel

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