Mostre reali: Vittoria, Alberto e Charlotte

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Dal 19 marzo al 31 ottobre la Queen Gallery di Buckingham Palace accoglie la mostra “Victoria & Albert – Art & Love”, un evento straordinario e particolarmente interessante perché si tratta della prima esposizione  interamente dedicata alle collezioni messe insieme dalla regina Vittoria e dal consorte Alberto nei 21 anni del loro felicissimo matrimonio. Oltre 400 i pezzi in mostra, fra cui molti gioielli, a dimostrare come la piccola sovrana ed il suo sposo fossero uniti oltre che da un reciproco e profondo amore, anche da una grande passione per l’arte. Maggiori informazioni qui

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Charlotte Bonaparte (a destra) insieme alla sorella Zenaide ritratte da David

Chi invece volesse saperne di più sull’inquieta e travagliata vita di Charlotte Bonaparte non può perdere la mostra che le dedica il Museo Napoleonico di Roma. Amante dell’arte, animatrice di salotti intellettuali e artista a sua volta, Charlotte, figlia di Giuseppe, fratello maggiore di Napoleone, e di Julie Clary (sorella di Désirée, la prima fidanzata di Napoleone, poi moglie di Jean Baptiste Bernadotte futuro re di Svezia) è stata al centro di un mondo aperto e cosmopolita alimentato da una fitta rete di scambi e relazioni con personalità della vita artistica e culturale degli anni della Restaurazione. Al Museo Napoleonico è conservato un importante nucleo di album di Charlotte, che contengono suoi disegni, acquerelli, incisioni, oltre ad opere del marito Napoleone Luigi (figlio dello zio Luigi e di Ortensia de Beauharnais) e dei tanti artisti incontrati in Francia, in Italia – a Roma e a Firenze – e nel corso dei suoi numerosi viaggi, in Germania, Belgio, Inghilterra e Stati Uniti. La mostra “Charlotte Bonaparte dama di molto spirito. La romantica vita di una principessa artista” resterà aperta fino al 18 aprile 2010 ed è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali. L’esposizione è frutto della collaborazione tra il Museo Napoleonico, il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell’Elba e il Musée National des Châteaux de Malmaison et Bois-Preau, dove sarà ospitata al termine della tappa romana, e raccoglie anche opere di maestri quali David, Stapleaux, Benvenuti, Pinelli, Cromek, Gherardi, Jesi, Robert, Bartolini e Tenerani. Maggiori informazioni qui

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