Miserie e splendori dei Tudor

Enrico

Passiamo la Manica e dedichiamoci alle miserie e agli splendori dei Tudor, sanguinari, violenti, sanguigni, decisamente permalosi, ma geniali in particolar modo l’ottavo Enrico della serie e sua figlia Elisabetta I.

Il sistema più semplice (ed anche quello più economico, visto che tutte le opere sono state pubblicate nella serie Oscar Mondadori al modico prezzo di 8 euro o poco più) per scoprire vita, morte e miracoli dei Tudor più cospicui (in effetti la dinastia emersa vincente dalla Guerra delle due Rose ha dato all’Inghilterra solo cinque fra re e regine) è l’acquisto magari in serie delle quattro biografie che la storica americana Carolly Erickson ha dedicato a Enrico VIII, Anna Bolena, Maria Tudor ed Elisabetta I. Rigorosamente documentati, ma scritti con piglio moderno e tono divulgativo i lavori della Erickson raccontano, con dovizia di particolari, non solo la storia pura e semplice dei personaggi in questione, ma nno dimenticano l’indagine psicologica, l’analisi dell’ambiente e della società dell’epoca, fra cui il ruolo delle donne a corte e nell’Inghilterra del periodo, gli scontri politici, senza trascurare, inoltre quell’intreccio inestricabile fra ragioni personali e ragion di Stato che animava ogni corte del Rinascimento.

Le vicende sono, almeno a grandi linee abbastanza note, ma questa è un’occasione imperdibile per saperne di più su “Il grande Enrico”, su “Anna Bolena” (moglie numero due e madre di Elisabetta), su “Maria la sanguinaria” (figlia di primo letto di Enrico) e infine su “Elisabetta I, La regina vergine”. Una nota finale, la lettura in serie (che consiglio cronologica perché l’autrice alle volte dà qualche cosa per scontato) riserva delle sorprese e sfata alcuni miti, come quello insaziabile sete di sangue cattolico da sempre appiccicato a Maria, donna si rigida e spietata, ma anche sola, infelice ed anche vittima, per molti anni, del terribile padre.

La serie completa la trovate qui e anche qui, insieme a tutte le altre opere della Erickson (fra cui uno pseudo diario segreto di Maria Antonietta che però vi sconsiglio e le biografie dell’ultima zarina di Russia, di Caterina la Grande e di Josèphine de Beauharnais) che ha recentissimamente pubblicato anche un libro dedicato alla vita di Catherine Parr, ultima moglie di Enrico VIII.

Questa è anche un’ottima soluzione per dimenticare il terribile sceneggiato “The Tudors” vera sagra del falso storico, del posticcio e dell’invenzione per adattare la vicenda ai gusti odierni.

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