Dodici milioni di dollari per la “Peregrina”

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La celebre perla a goccia che nel 1969 Richard Burton regala ad Elizabeth Taylor ha cambiato ancora una volta proprietario. E c’è da scommettere la sua storia per certi versi misteriosa ha contribuito alla valutazione enorme e sorprendente.

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Maria Tudor seconda moglie di Filippo II

La perla enorme e perfetta, del peso di 223 carati e mezzo, forse viene da Panama dove sarebbe stata scoperta nel 1513, ma la sua presenza in Spagna è documentata con certezza solo a partire dalla metà del XVI secolo, quando viene offerta al re Filippo II (si, quello dell’Escurial, degli auto da fè e della Invincibile Armada); forse è stata stata indossata da Maria Tudor, seconda moglie del re morta nel 1558, mentre di certo ha ornato le vesti preziose di Elisabetta di Valois, terza sposa del sovrano spagnolo. Nei due secoli seguenti viene portata da re e regine di Spagna come attestano vari ritratti ufficiali e anche i racconti, per esempio quello della Grande Mademoiselle, cugina del Re Sole, che la nota sul cappello di Filippo IV.

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Margherita d’Austria moglie di Filippo III di Spagna

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ancora Margherita d’Austria sempre con indosso la “Peregrina”, da notare un fatto curioso, nel ritratto la regina è evidentemente incinta e non accade spesso che una sovrana sia dipinta con il pancione.

La “Peregrina” che non è un gioiello personale dei sovrani, ma fa parte del tesoro della Corona, esce dalla Spagna quasi certamente in epoca napoleonica. Giuseppe Bonaparte (fratello dell’Imperatore e re di Spagna dal 1808 al 1813) nel corso della sua permanenza a Madrid, molto probabilmente, intasca la perla ed altri gioielli insieme a diversi altri oggetti preziosi di suo gradimento. Qualche anno dopo la “Peregrina” è certamente nelle mani di Ortensia de’ Beauharnais, forse gli è arrivata attraverso la nuora Charlotte, figlia a sua volta di Giuseppe Bonaparte. Ortensia vende la perla per finanziare le attività politiche di un altro figlio, il futuro Napoleone III, infatti poco dopo viene notata in Inghilterra al collo della duchessa di Abercorn. Secondo la ricostruzione dello storico spagnolo Fernando Rayòn la perla dovrebbe essere stata acquistata dal gioielliere londinese Hennel, che nei primi anni del XX secolo la offre a re Alfonso XIII, ma questi ritiene non sia il caso di spendere 35 mila sterline. “La “Peregrina” potrebbe essere stata acquistata da un miliardario americano e poi l’unica certezza è la sua apparizione nella famosa asta del 1969 evento preceduto da un piccolo colpo di scena. Poco prima della vendita molto reclamizzata del magnifico gioiello, infatti la ex regina di Spagna Vittoria Eugenia, la quale vive in esilio a Losanna, convoca una conferenza stampa per annunciare al mondo che la sola, vera ed autentica “Peregrina” ce l’ha lei. Trattasi di un dono di nozze di re Alfonso XIII, che per la bella sposa inglese effettivamente non aveva badato a spese. E la discussione è chiusa. Vittoria Eugenia muore poco dopo e lascia la perla, insieme altri gioielli storici della famiglia, al figlio don Juan conte di Barcellona, il quale li passa a re Juan Carlos per la moglie Sofia. Ovviamente la Casa del Rey non ha commentato la vendita (in questi giorni ha altri problemi ma la perla appartenuta alla Taylor è in effetti una gemma oblunga, mentre quella della regina Sofia è più tondeggiante e, purtroppo per lei la “Peregrina” originale è abbondantemente ritratta al collo delle antenate di suo marito.

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Ma può una sovrana indossare un clone o un falso? Assolutamente no, infatti con ogni probabilità (e questa è la tesi più accreditata dagli esperti) la famiglia reale spagnola ha posseduto non una, ma due perle simili a forma di goccia, la “Peregrina” vera e propria e un’altra battezzata “perla di Carlo II”. Le gemme furono montate in un paio di orecchini per Maria Luisa di Parma, moglie di Carlo IV sovrano non particolarmente brillante, cacciato dagli eserciti napoleonici e famoso soprattutto per gli impietosi ritratti di Goya. Infatti nel 1878, quando la perla numero uno è già da tempo in possesso dei reali spagnoli, la regina Isabella II vende a Parigi una parte dei suoi gioielli e guarda caso nel catalogo dell’asta c’è proprio una “perla pera isolata montata al termine di un pendente di diamanti”. La gemma potrebbe essere rimasta invenduta o forse è stata riacquistata in seguito dai successivi sovrani spagnoli, Alfonso XII o Alfonso XIII che tentano di ricostituire il tesoro reale recuperando i gioielli storici dispersi a causa di molte sfortunate contingenze.

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La splendida Elizabeth esibisce subito il regalo del marito. Eccola nel film “Anna dei mille giorni” nel quale Richard Burtono interpreta Enrico VIII, mentre per lei c’è solo una piccolissima parte, giusto per fare presenza.

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La perla montata da Cartier per Elizabeth Taylor

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piccola precisazione, il post è nuovo, ma per problemi tecnici ho usato il “contenitore” di un vecchio post sulla “Peregrina”, quindi qui sotto trovate commenti datati 2009.

le foto provengono dal catalogo Christie’s e dal sito del Kunsthistoriche Museum di Vienna. un grazie di cuore a Claudio Brunetti che mi ha aiutata nella ricerca delle immagini.

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