Felice anno nuovo insieme al re del valzer

Il concerto di Capodanno dalla sala del Musikverein di Vienna è un appuntamento immancabile, da sempre. Iniziare l’anno nuovo sulle note di Strauss (re del valzer, quindi assolutamente a suo agio in un sito che tratta di reali) è di buon augurio e quest’anno ho avuto la conferma che la musica non solo è universale, ma può essere veramente veicolo di pace e dialogo fra le culture. Su una tribuna della meravigliosa sala, che ogni anno ospita il concerto, c’erano anche l’emiro del Qatar e sua moglie la ormai celebre e bellissima sheika Mozah, in questi giorni in visita ufficiale in Austria. I due si vedono spesso in Europa, sono stati ospiti della regina Elisabetta II, l’anno scorso erano presenti accanto a Sarkozy e signora durante la sfilata del 14 luglio a Parigi, lei la sheika è Accademica di Francia. Però scoprire lui, l’imponente e serio emiro, preso dall’entusiasmo, battere le mani a tempo di musica durante la marcia Radetzsky è stato uno spettacolo unico. In rete ancora non ci sono immagini, ma le metterò su questo post appena possibile intanto li trovate nel video qui sotto.
Buon anno con la marcia del maresciallo Radetzky
ps il concerto è stato come sempre splendido e anche se la commentatrice si è sperticata nelle lodi per il direttore, l’autriaco perfetto ma compassato, Franz Welser Moest, io rimpiango ancora il mitico Willy Boskowski e anche Herbert von Karajan o Claudio Abbado o Zubin Mehta i quali, negli anni passati, hanno guidato l’orchestra con molta verve ed un grande contagioso entusiasmo.
E per la serie “noblesse oblige” guardate cosa ho trovato in giro. Notate qualcosa di strano in questa foto della regina Margarethe e del principe Henrik?
Eh si il principe, che ha preso qualche chilo ma non ha ritenuto opportuno rifare il frack, ha i pantaloni aperti.