Maria di Modena, un’italiana sul trono inglese

Maria di Modena

Molto prima di Edoardo Mapelli Mozzi c’è stata Maria di Modena. Eh si, il futuro marito della principessa Beatrice di York è il secondo italiano a entrare nella famiglia reale inglese dopo la moglie di Giacomo Stuart, duca di York , fratello ed erede presuntivo di Carlo II.    

Maria di Modena

Maria in Inghilterra ci arriva per caso e anche controvoglia, ma si sa che le principesse non possono decidere del loro destino.  Tutto inizia nel 1671 quando Giacomo Stuart, dopo la morte della moglie, torna sul mercato matrimoniale. sua moglie. Anne Hyde si è spenta il 30 marzo di quello stesso anno e degli otto che ha messo al mondo, sono sopravvissute solo due femmine. La situazione è critica perché Carlo II ha una sfilza di figli illegittimi (dai quali peraltro discendono molti degli attuali duchi e pari britannici), ma la moglie Caterina di Braganza non prodotto alcun erede, quindi l’auspicata nuova unione del presunto successore è un affare di Stato. Giacomo però è impopolare, soprattutto dopo la conversione al cattolicesimo, perciò la questione delle seconde nozze va gestita con estrema attenzione. Mentre emissari della corte inglese percorrono le corti europee alla ricerca della candidata più idonea allo scopo, il vedovo si fa consolare dalle numerose amanti, tutte particolarmente brutte, e non sembra preoccuparsi molto del futuro.

Molto attento allo svolgersi degli eventi è invece il cugino re di Francia, Luigi XIV, al quale farebbe molto piacere vedere di nuovo sul trono d’Inghilterra un re e una regina fedeli alla Chiesa di Roma. Dopo numerose e attente ricerche gli ambasciatori sembrano aver trovato la perla rara: Maria Beatrice d’Este, la giovanissima sorella del duca di Modena, una fanciulla riservata ed educata in modo estremamente austero. In realtà Maria Beatrice ha sempre desiderato farsi monaca e queste nozze non rientrano assolutamente nei suoi programmi e forte del sostegno incondizionato della madre Laura, si oppone alla decisione del fratello. Ci vorrà l’intervento di papa Clemente X per far ragionare la ragazza e rassicurarla sulle finalità di questo non desiderato matrimonio: l’unione con il principe inglese segue la volontà del Signore, una coppia di devoti cattolici sul trono d’Inghilterra sarà un valido, infatti, un baluardo contro i riformati.

Battendo tutti sul tempo e prima che la Camera dei Comuni possa chiedere formalmente all’erede al trono di sposare una protestante, Giacomo conclude le trattative e, il 30 settembre 1673, un suo emissario sposa per procura a Modena la quindicenne principessa.

Rassegnata e non particolarmente entusiasta di fronte alla prospettiva di abbandonare il suo Paese e finire fra le braccia di un uomo che ha venticinque anni più di lei e del quale conosce perfettamente usi e costumi, la neomoglie e futura regina parte insieme alla madre in direzione di Londra, ma con il progetto di fare una breve tappa a Parigi. La sosta nella capitale francese dura più a lungo del previsto perché il parlamento inglese, preso in contropiede e temendo un ritorno del cattolicesimo, è restio ad autorizzare l’ingresso della piccola italiana, e solo a novembre Maria Beatrice può finalmente mettere piede nell’isola.

Nel complesso la vita della giovane Maria di Modena non è né facile né felice, il marito non modifica in nulla le sue abitudini e continua a frequentare le sue amanti, le figliastre Mary e Anna accolgono con scarso entusiasmo la seconda moglie del padre, mentre per gli inglesi Maria di Modena è solo la “figlia del papa”.

La duchessa di York ha poca fortuna anche come madre perché tutti i suoi figli muoiono a pochi mesi di vita, tranne Giacomo Edoardo che nasce nel momento più critico del regno. La nuova regina, che sotto gli abiti eleganti indossa spesso il cilicio e non di rado passa intere notti in preghiera, però porta a corte il suo gusto tutto italiano per l’arte, la letteratura, il teatro, l’opera lirica, anche se questo non basta a renderla simpatica ai sudditi.

L’arrivo dell’attesissimo erede, nel 1688, non consolida affatto la posizione di Giacomo II, il quale si è fatto discretamente odiare per l’appoggio incondizionato ai cattolici. La “gloriosa rivoluzione”, guidata da Guglielmo di Orange genero e nipote di Giacomo, caccia definitivamente il ramo cattolico degli Stuart. La corona passa a Mary II che associa al trono il marito Guglielmo III anch’egli discendente degli Stuart per via materna.

Maria di Modena e Giacomo II si rifugiano in Francia e per tutto il resto della loro vita vivranno a spese del cugino re di Francia, sognando di recuperare la corona e intrigando per un impossibile ritorno in Inghilterra.

L’italiano Edoardo, con mamma inglese e padre bergamasco (i Mapelli Mozzi sono una famiglia della nobiltà lombarda) arriva quindi quasi tre secoli e mezzo dopo Maria di Modena, ma il giovanotto in realtà il giovanotto è nato e cresciuto nel Regno Unito. Le nozze sono previste per la primavera 2020 ma non sono stati resi noti né la data, né il luogo del nuovo e molto atteso royal wedding.

 

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