The Queen compie 88 anni

Grazie per gli auguri cari sudditi e ammiratori
The Queen oggi – 21 aprile – compie 88 anni e l’occasione mi sembra perfetta per per ricordare i molti motivi che rendono questa donna un mito:
- perché essere un mito è un’attitudine di famiglia a partire dalla quadrisavola Vittoria che ha dato il nome ad un’epoca.
- perché da bambina mette a tacere la divorziata più celebre del Regno Unito che le si rivolge chiamandola Lilibeth, il soprannome con cui la chiamano solo i familiari stretti. Lei senza scomporsi replica “io non sono Lilibet, sono la principessa Elisabetta”.
- perché nonostante lo shock dell’abdicazione dello zio-re vive comunque felice in una famiglia amorevole e serena che la circonda di affetto. E infatti il padre e la madre resteranno il suo punto di riferimento per tutta vita.
- perché si è scelta un uomo, l’ha imposto alla famiglia e, fra alti e bassi (sempre comunque privatissimi, se l’è tenuto tutta la vita e oggi dice che il suo Filippo in tutti questi anni è stato “un sostegno ed una guida costante”.
- perché da ragazza carina e semplice è diventata una giovane donna demodé e adesso è una splendida anziana signora che come porta lei i cappelli color fucsia non ce n’è nessuna.
- perché adora cani e cavalli, come tutti gli inglesi, ma lei di più.
- perché solo lei può passeggiare in campagna con stivali di gomma e foulard di Hermès. Il mitico carrè di seta della maison parigina è la sua unica debolezza in fatto di moda, ne ha una collezione che però usa solo quando è a Windsor e a Balmoral, o in viaggio. Hermès ha anche creato un foulard per il Silver Jubilee.
- perché è stato il primo sovrano inglese incoronato in diretta televisiva.
- perché sua madre, una roccia che ha tenuto botta fino a 102 anni sorridendo sotto cappellini frufru color pastello, le ha insegnato a mantenere ben saldo il timone al centro di qualsiasi tempesta.
- perché ha marito gaffeur e dalla lingua tagliente, ma comunque popolarissimo che stempera nell’humor inglese (inglese?!? Si inglese anche sei lui è greco di origine danese e tedesca) la serietà e la compostezza della consorte.
- perché è sopravvissuta con stoico sangue freddo inglese l’annus horribilis durante il quale ha dovuto sopportare i divorzi scandalosi dei suoi due figli maggiori e il drammatico incendio del castello di Windsor che forse l’ha addolorata più della partenza delle nuore.
- perché nonostante possa frequentare tutte le località alla moda di tutto il mondo, lei le sue vacanze le passa in un gelido castello scozzese ereditato dalla quadrisavola.
- perché a 88 anni suonati sprizza l’energia e la vitalità di una teenager, sempre pronta a saltare da un aereo all’alto per girare il mondo con il consorte, senza dare alcun segno di voler andare in pensione.
- perché nonostante il sessantacinquenne principe di Galles sia lì pronto a prendere il testimone, lei non molla. A quanto pare il suo obiettivo è sorpassare la regina Vittoria, la più longeva testa coronata britannica, rimasta sul trono ben 63 anni e 216 giorni.
- perché lei si è una che sa come festeggiare low cost, infatti per celebrare insieme ai sudditi, oltre al pic nic del Giubileo, ha deciso di mettere in mostra le gioie di famiglia che tanto sono chiuse in cassaforte e non costa nulla tirare fuori.
- perché sempre a proposito di gioie, è l’unica al mondo a riuscire ad indossare con assoluta nonchalance parures mozzafiato, la maggior parte delle quali ereditate dalla nonna che di diamanti se ne intendeva.
- perché fra le sue piccole manie ce ne sono due che l’hanno resa celebre, la borsetta rigida di vernice nera, oppure – orrore – di pelle bianca, sempre in pendant con le scarpe e la riturale spilla appuntata sulla spalla sinistra. Pare che per la tournée di dieci giorni in Australia nell’autunno scorso se ne sia portata venti in modo da poter scegliere.
- perché nonostante non abbia nessun reale potere rimane una vera forza grande economica per la Gran Bretagna, capace di generare da sola enormi introiti. Seguita a ruota da William e Kate.
- perché nonostante il suo ruolo sia solo rappresentativo, è una grande diplomatica, come ha dimostrato in molte occasioni, non ultimo lo storico viaggio in Irlanda dell’anno scorso.
- perché nonostante tutto ha saputo gestire in modo ammirevole la questione della drammatica morte di Diana e ha capito al volo in che direzione doveva andare il cambiamento.
- perché alla fine ha deciso di accettare Camilla, la parte “non negoziabile” della vita di suo figlio Carlo e alla fine, conferendole una importante onorificenza, ha pubblicamente ammesso e riconosciuto che tutto sommato non è poi così male questa signora divorziata, per anni è stata l’amore segreto del suo erede.
- perché ha aperto al pubblico Buckingham Palace (poco più di un mese all’anno, quando lei è a Balmoral, con l’esclusione del luglio di questo 2012 durante le Olimpiadi di Londra) dove si respira davvero l’atmosfera reale.
- perché ci tiene a mantenere unita la famiglia, specie durante le feste comandate, e nel gruppo dei familiari strettissimi oltre ai figli ci sono i nipoti orfani della sorella amatissima Margaret.
- perché il giorno della parata sul Tamigi in occasione del Giubileom del 2012 è uscita dall’auto con la borsetta aperta, a dimostrazione che nessuno è perfetto, neanche lei.
- perché solo lei poteva aprire le Olimpiadi del 2012 gettandosi da un elicottero insieme a James Bond.
- perché il week end va a cavallo, come se nulla fosse visto che alle passioni vere bisogna restare fedeli.