Royal pets per dire no all’abbandono

Oggi parliamo di royal pets per affrontare un discorso più importante quello dell’abbandono. Gli animali non si abbandonano e non c’è molto altro da aggiungere. La tristissima e inqualificabile pratica registra un picco in estate, ma in effetti gli abbandoni si può dire che non abbiano stagione. Appena il pet, ovvero l’animaletto da compagnia – che sia cane, gatto, criceto, coniglietto, canarino, iguana, furetto o cavallo – diventa minimamente ingombrante o fastidioso la soluzione più pratica è mollarlo da qualche parte. Se va bene alle porte di un rifugio, se va male ai margini di una strada dove troverà morte certa.
Sono molte le persone che in questi giorni stanno sostenendo le campagne contro l’abbandono degli animali e ho deciso di farlo anche io proponendovi una bella serie di animali “reali” con il loro illustri compagni a cominciare dall’ormai celebre Lupo il cocker nero di William e Kate che speriamo diventerà presto compagno di giochi di Baby Cambridge. Lupo è arrivato da poco nella royal family, ma ormai è inseparabile dalla giovane coppia che se lo porta ovunque.
Royal pets
Niente di strano che William abbia aperto la sua casa ad un cagnolino visto che i quattrozampe hanno sempre fatto parte della sua vita: come noto sua nonna Elisabetta ha una grande passione per i cavalli e per i corgi che praticamente la seguono ovunque. Il suo primo corgi – Susan – è stato un regalo del padre re Giorgio VI e da allora la regina è rimasta fedele a questa razza così particolare.
Ecco il nonno di Elisabetta II, re Giorgio V, con un carlino che sarà la razza preferita da suo figlio Edoardo VIII poi duca di Windsor e dalla moglie Wallis Simpson. Per quanto Wallis non sia fra i miei personaggi preferiti c’è un dettaglio della sua vita – o meglio della morte – che me la fa apprezzare. La duchessa di Windsor lascia tutti i suoi beni all’istituto Pasteur di Parigi, ma con la clausola che nulla possa essere usato per studi condotti attraverso la vivisezione.
Qui sopra Edoardo ancora principe di Galles ritratto in abiti sportivi con in braccio il suo scottish terrier.
La duchessa di Cornovaglia sostiene diverse associazioni e visita spesso rifugi per animali abbandonati e ha un cagnetto piuttosto anziani con il quale passeggia in campagna.
La regina Alexandra, moglie di Edoardo VII e bisnonna dell’attuale regina aveva una vera passione per gli animali e spesso accoglieva quelli in difficoltà o salvati da situazioni difficili. Si racconta che durante una crociera sul Nilo il montone, che doveva essere “sacrificato” per la cena, riuscì a scappare dal recinto e lei se lo ritrovò vicino sul ponte decise di graziarlo e di portarselo a casa.
Ad ogni modo l’amore dei royal inglesi per gli animali – i cani in particolare – è antico: questi qua sotto sono i figli di re Carlo I ritratti da van Dyck insieme ai loro cagnolini.
Anche Oliver viaggio sulla Constitution verso il nuovo destino di Grace Kelly futura principessa di Monaco.
Il principe consorte Henrik di Danimarca amava molto i cani bassotti che lo seguivano costantemente e i bassethound della famiglia partecipavano spesso anche alle foto delle vacanze estive nella residenza di Grasten.
La principessa ereditaria Mary di Danimarca con il suo border collie Ziggie e qui sotto Marie con il figlio Henrik e l’inseparabile barboncino bianco all’aeroporto di Nizza dove la famiglia è atterrata per le vacanze.
Meno frequenti – purtroppo – i gatti reali… Una grande appassionata di felini è Marie Christine, moglie del principe Michael di Kent, cugino della regina.
I principi ereditari della Norvegia si fanno spesso fotografare in compagnia di Mille Kakao che è ormai uno di famiglia e ovviamente segue Haaok, Mette Marit e i bambini anche durante le vacanze sulla neve.
Mille Kakao ha avuto da poco dei cuccioli e i piccoli principi norvegesi si sono lasciati conquistare da cuccioli.
La regina – presto ex – dei Belgi Paola ha un piccolo jack russel, eccoli insieme a passeggio per i boschi.
Infine la famiglia reale dei Paesi Bassi che nella sua prima foto ufficiale dopo l’insediamento ha voluto anche Skipper.
E come dimenticare – ehm si, io l’avevo dimenticata, ma ho dei lettori molto attenti – la principessa Antoinette di Monaco, sorella maggiore di Ranieri, scomparsa all’inizio del 2011, grandissima appassionata di animali.
E per finire mi permetto di citare Enrica Brocardo – che ha un bellissimo blog su vanityfair.it: “E per favore non venitemi a dire che ci questioni più importanti da risolvere. Perché accettare ingiustizie e crudeltà non ci aiuta a concentrarci sui problemi reali. Sarebbe come scegliere fra perseguire chi uccide la moglie oppure chi evade in fisco. Possiamo fare tutte due le cose insieme, no?”
Se state per andare in vacanza potete trovare sui siti delle associazioni animaliste l’elenco delle spiagge e delle strutture – ormai sempre più numerose, per fortuna – che accolgono anche i nostri amici. In tutta la Francia e in particolare in Corsica i cani sono accolti senza problemi anche nelle spiagge libere. Se pensate di lasciarli a casa o in pensione organizzatevi per tempo. Non abbandonate i vostri amici.
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