Nozze reali a Stoccolma: mai senza diadema

E anche questa principessa l’abbiamo piazzata. Teoricamente non sembrava difficile vista la sua sfolgorante bellezza, ma la splendida Madeleine qualche momento buio l’ha avuto. A dimostrazione che, purtroppo, qualche volta la vita va storta anche se sei splendida, ricca e figlia di un re.
Ieri a Stoccolma il finanziere anglo-americano Christopher O’Neill emozionatissimo – sull’orlo delle lacrime, dire – ha portato all’altare l’ultimogenita di Carlo XVI Gustavo e della regina Silvia la quale, invece, particolarmente a suo agio nel magnifico abito di Valentino (Garavani) si è dimostrata si felice, ma decisamente padrona della situazione. Per una volta protagonista assoluta, dopo una vita da terzogenita.
Di queste nozze svedesi ormai si è detto un po’ tutto anche perché dettagli glamour o gossip veramente segreti alla fine non ce ne sono stati. La mamma dello sposo – che si dice abbia avuto una relazione con il principe di Galles – ha toppato il colore del suo abito, ma nel complesso è riuscita a darsi un contegno e non è sembrata da meno, quanto a “ritocchini” accanto alla (ahimè) rifattissima regina Silvia. Idem le quattro sorellastre di Chris che, dove presenti, hanno inalberato i bijoux di famiglia. Il resto nella norma… di un matrimonio reale (mediamente importante), ovvio.
Nonostante lo sfarzo contenuto – anche perché l’assegno l’ha firmato babbo Carlo Gustavo, senza contributi pubblici, stavolta – e molte defezioni reali (non si è presentato nessuno da Paesi Bassi, Belgio e Spagna) c’è stato un notevole dispiego di gioielleria, comme il faut visto che si è trattato di un evento pomeridiano-serale e dunque visto che molti dubbi sono sorti proprio su questo argomento, questo post “riassuntivo” sulle nozze svedesi è in effetti soprattutto un focus sui diademi indossati per questa occasione, a partire dalla tiara della sposa che è stata una sorpresa, ma non del tutto.
Il “Valentino” apprezzato da alcuni, criticato da altri… simile a quello di un’altra sposa… andate a vedere in fondo
Ebbene si, nonostante i figli siano tutti uguali nel caso di una famiglia reale l’erede al trono (o quando non c’è più al titolo) è un tantino privilegiato e così mentre Victoria per le sue nozze nel 2010 ha avuto l’onore del diadema di cammei usato solo dalla regina e da lei scelto come gioiello nuziale, Madeleine ha dovuto optare per un’altra delle splendide tiare della casa reale svedese. La principessa, quasi a rimarcare ancora di più la distanza dalla sorella sulle cui spalle c’è il peso di una futura corona e l’onore del proseguimento della tradizione dinastica, ha indossato – su una bellissima acconciatura fatta con uno chignon basso – un gioiello moderno e non uno dei diademi storici. Gli esperti la chiamano l’hanno definita “Carl XVI Gustav Modern Fringe Tiara” perché appunto rivisitazione contemporanea del classico modello “fringe”, ovvero a frange, molto di moda verso la fine dell’Ottocento di cui si trovano esempio in tutti gli scrigni reali e non. Il diadema, realizzato probabilmente dal gioielliere W.A. Bolin è un regalo che il re ha fatto nel 1986 alla moglie Silvia per i dieci anni di matrimonio e dunque appartiene personalmente alla sovrana e non fa parte di una delle due fondazioni creato per custodire i preziosi storici della famiglia evitando le dispersioni. Nel disegno della tiara, elegante e molto leggera e può essere trasformata in collier, sono evocati i simboli dinastici della Svezia: delle “gerbe” ovvero dei “vasi” stilizzati ricordano l’antica casa reale i Vasa, i tre diamanti che sormontano ciascun “vaso” sono le tre corone dei regni di Svezia, Novergia e Scania, mentre i fiori di giglio si riferiscono alle origini francesi del maresciallo Bernadotte.
Storici invece gli orecchini di Madeleine che ha indossato i pendenti che sono stati regalati nel 1881 dalla regina Carola di Sassonia (nata principessa Vasa) a Victoria di Baden in occasione delle sue nozze con il futuro Gustavo V pronipote del maresciallo Bernadotte. Gli orecchini sono formati ciascuno da un diamante di taglio briolette circondato da sedici diamanti di taglio antico.
Scelta di tono “minore” (si fa per dire) anche per la regina Silvia che mentre per le nozze della primogenita aveva orgogliosamente inalberato l’imponente e magnifica tiara “Braganza” stavolta ha indossato un gioiello altrettanto maestoso, ma un po’ meno impegnativo: la tiara a nove punte. Realizzata intorno alla metà dell’800 a Berlino è un regalo alla principessa Sofia di Nassau da parte del promesso sposo, il principe ereditario Oscar, futuro re Oscar II. Il gioiello è costituito da 528 diamanti montati in oro e argento che formano una palmetta centrale stilizzata e una serie di volute sormontate da nove punte di diamanti ornate di diamanti più piccoli a formare delle stelle. La tiara è una delle preferite della regina Silvia, ma non le appartiene personalmente perché fa parte della fondazione Bernadotte.
La principessa ereditaria Victoria invece ha voluto rendere omaggio con i gioielli indossati al matrimonio della sorella alla sua amatissima – e recentemente scomparsa – prozia-nonna la principessa Lilian, vedova del principe Bertil zio del re. Il suo diadema era una proprietà personale di Lilian che l’ha lasciato in eredità alla pronipote: si tratta di un collier di diamanti montato su argento e trasformabile in diadema, realizzato da Boucheron nel 1905 e regalato dalla regina Sophie di Svezia alla principessa Margaret di Gran Bretagna in occasione delle sue nozze con il futuro re Gustavo VI Adolfo. Alla morte di Margaret nel 1920 il collier è passato in eredità al figlio Bertil che l’ha offerto alla moglie per le nozze nel 1976 anche se in effetti Lilian – da anni membro ufficioso della casa reale – lo aveva già portato, per esempio alla festa per i 90 anni di Gustavo VI Adolfo. Anche il collier portato da Victoria fa parte dell’eredità della prozia ed è formato da una rivière di diamanti di taglio antico a cui è stato aggiunto come pendente un voluminoso devant de corsage appartenuto alla regina Joséphine moglie di Oscar I.
Come d’uso in queste occasioni familiari le sorelle del re – che evidentemente non possiedono gioielli personali di grande valore – hanno usato i diademi delle due fondazioni della famiglia Bernadotte.
Christina con la tiara dei “bottoni”, Brigitta con la “Connaught” e Margaretha con la “fringe” (manca una delle Haga Princess, Désirée che porta il diadema di acciaio, ma non sono riuscita a trovare una sua foto). e invece grazie a Chloe ecco le foto delle Haga Princess con annesse tiare.
Il diadema di turchesi indossato da Kelly principessa ereditaria di Sassonia Coburgo e Gotha ha origini misteriose ma gli esperti ritengono risalga più o meno al 1905 e sia il regalo di nozze di re Edoardo VII di Gran Bretagna alla moglie del nipote Carlo Edoardo duca di Sassonia Coburgo Gotha. Che ci fanno questi – spodestati – principi tedeschi alle nozze svedesi? Semplice, la madre di Carlo XVI Gustavo era nata Sibylla di Sassonia Coburgo Gotha, quindi sono parenti stretti.
La principessa ereditaria Mary di Danimarca possiede – e indossa – “solo” due tiare, quella delle nozze e l’altra con i rubini appartenuta a Désirée Clary, ma questa volta ha scelto un gioiello moderno e sicuramente meno impegnativo: la Midnight Tiara creazione della designer danese Charlotte Lynggarrd che l’ha presentata durante una esposizione nel 2009 e da allora la presta alla principessa.
Marie – come d’altronde anche la prima moglie di Joachim – possiede una sola tiara, quella che le è stata regalata (o prestata?) per le nozze nel 2008 ed è un gioiello di famiglia. E’ il re Federico VIII a farlo realizzare per la figlia minore Dagmar in occasione delle nozze con Jorgen Castenskjold nel 1922. Interamente in diamanti, i suoi motivi riproducono cinque fiori in un intreccio di foglie. Alla morte di Dagmar nel 1961 il diadema è tornato nelle collezioni reali e Margrethe la portato spesso da ragazza. Anche in danesi e i greci sono parenti stretti, la regina Margarethe di Danimarca e sua sorella la regina Anne Marie di Grecia sono cugine di primo grado di re Carlo XVI Gustavo.
Le norvegesi hanno scelto un po’ a caso i loro diademi, Mette Marit vestita di azzurro aveva le ametiste della suocera (una parure dalle molteplici funzioni, regalo di re Harald V alla moglie Sonja per i 25 anni di matrimonio nel 1993) mentre la cognata Martha Louise in abito lilla ha indossato il suo diadema nuziale, ovvero la versione semplificata del gioiello offerto a Maud, futura regina accanto a Haakon VII, dal padre re Edoardo VII in occasione delle nozze nel 1905. Non si tratta dell’originale però ma di una copia realizzata nel 1995 quando la tiara, affidata al gioielliere londinese Garrard per essere ripulita e sistemata, sparisce misteriosamente. Il diadema in diamanti è sormontato da tredici perle a goccia e ha un motivo centrale che può essere tolto.
Il diadema indossato da Theodora di Grecia appare intorno al 1983 e probabilmente viene acquistato da re Costantino II di Grecia per i diciotto anni della primogenita Alexia. Si tratterebbe dunque di una proprietà personale della principessa che in questa occasione l’ha prestato alla sorella.
Marie Chantal di Grecia, comparsa di recente con lo strepitoso diadema della regina Frederika di Grecia, ha indossato una “cosina semplice”: la tiara “fringe” della figlia Marie Olympia. Si della figlia, perché è il regalo di battesimo della nonna materna, la signora Miller, alla bambina e in attesa che questa abbia l’età giusta lo porta sua madre.
La splendida Tatiana di Grecia, moglie del principe Nicola, porta la tiara già indossata per le sue nozze nel 2010, che è il risultato dell’assemblaggio di gioielli diversi a partire da un antico devant de corsage di brillanti e perle appartenuto probabilmente a Victoria di Baden regina di Svezia. Nel 1935 re Gustavo V di Svezia regala alla nipote Ingrid, che sta per sposare il futuro re Federico IX di Danimarca, il devant de corsage (formato da una grande spilla rettangolare e da altre più piccole) che era della moglie morta nel 1930. Anni dopo Ingrid fa trasformare l’insieme: le perle a goccia tolte del pezzo principale diventano orecchini, mentre le spille più piccole vengono aggiunte alle estremità del devant de corsage montato su una nuova base, et voilà un nuovo diadema leggero e molto giovanile, perfetto per essere regalato alla principessa Anne Marie in occasione del suo diciottesimo compleanno. Lo stesso anno Anne Marie sposa Costantino II e il diadema entra nella collezione della famiglia reale greca. La regina lo porta al ricevimento che precede le nozze e poi lo presterà alle figlie e in particolare alle nuore per le loro nozze.
decisamente la più bella e la più elegante
Sabato pomeriggio durante la diretta gli appassionati di gioielli si sono stupiti non poco di veder arrivare una signora francese, Silvie de Castellane moglie del principe-duca Pierre di Aremberg, sontuosamente parata con lo splendido diadema art déco di Sybilla del Lussemburgo moglie di uno dei fratelli del Granduca. Come e perché questo diadema è finito sulla testa della Aremberg dato che il principe-duca è ricchissimo e in famiglia un diadema c’è? Mistero totale. Una vendita poco pubblicizzata o il gioiello è simile ma non è lo stesso? A quanto pare la spiegazione sarebbe molto più semplice, Silvie e Sybilla pare siano molto amiche e quindi si tratterebbe di un semplice prestito come era accaduto a ottobre quando lo stesso gioiello nella sua forma ridotta era stato prestato a una cognata. La storia e le foto del diadema qua scorrendo in fondo.
Anna di Baviera che ora, dopo la vendita del diadema più imponente, si deve accontentare di questo…
E per rendere il tutto se possibile ancora più smorto una bella parure di topazi è quello che ci vuole… oppure è la suocera che non molla i pezzi più belli?
Infine… vi ricorda qualcosa questo vestito? Come Rossini e Mozart il mitico si è citato un po’…
ps la sposa è Sibylla Weiller (nipote della infanta Beatrice di Spagna e di un magnate dell’industria francese), lui è Guillaume del Lussemburgo, ultimogenito di Jean. Lei sarebbe anche la proprietaria del diadema prestato a madame d’Aremberg.
ehm… mi ero dimenticata di lei. Evidentemente non si sono ancora ripresa dall’abbinata diadema con acquamarina e abito salmone o pesca che dir si voglia. La tiara dovrebbe essere un prestito della suocera.
e se volete vedere altre foto
http://www.zimbio.com/pictures/FsK4wRzsLbo/Wedding+Princess+Madeleine+Christopher+O+Neill
http://www.zimbio.com/pictures/ItiYTD_q54v/Wedding+Princess+Madeleine+Christopher+O+Neill
http://www.ppe-agency.com/show.php?zoektype=2&search=08-06-2013%20Boat
copyright foto: hola.com, ppe, Getty Images